7 metodi per superare la paura di volare
Business Insider Italia ha da poco pubblicato un interessante articolo riguardante la paura di volare, qui riportiamo le parti salienti e i semplici metodi che vengono consigliati per superare questa fobia!
La paura di volare è molto più diffusa di quanto si creda. Si tratta propriamente di aerofobia – la fobia del volo – che solo in Italia riguarda 6 persone su 10, secondo un sondaggio realizzato da Eurodap (Associazione europea disturbi attacchi di panico).
Con il termine “aerofobia” non si intende il semplice, e comprensibile, disagio di trovarsi in aria – situazione comunque innaturale per l’uomo – ma di un vero e proprio terrore di prendere l’aereo. Se la paura di volare può avere radici profonde, come il timore inconscio di perdere il controllo o il terrore del vuoto, non ha invece confini, e negli Stati Uniti coinvolge un passeggero su tre.
La probabilità di essere coinvolti in un incidente aereo secondo Arnold Barnett, professore di statistica del Mit di Boston è di 1 su 45 milioni di voli. E secondo una ricerca della Harvard University è più probabile morire per l’attacco di uno squalo.
Numeri altamente confortanti, che non bastano però a placare le ansie di chi non vuole volare, ed evita in ogni modo di prendere un aereo. Succede a molti, anche ai Vip: da Meg Ryan a Martin Scorsese, da Colin Farrell a Cher, terrorizzata alla sola idea di staccarsi da terra. In Italia, se personaggi famosi come Celentano e Fiorello non amano volare (celebre è la frase di quest’ultimo, che in passato ha dichiarato di non aver paura di volare, ma di cadere), in molti si ricordano Corrado, presentatore e autore de La Corrida, che percorreva centinaia di chilometri in macchina pur di non prendere l’aereo, come ha confermato la sua compagna.
Forse basterebbe sapere che, come riporta il New York Times, un viaggiatore potrebbe volare ogni giorno per 123.000 anni, in totale sicurezza.
Oppure che le turbolenze «sono come le buche per le auto, assolutamente nella norma», come spiega Massimiliano Bramati, pilota di Boeing 787, l’ultimo aeroplano progettato in casa Boeing. «A differenza di quanto si creda, poi, molte turbolenze non sono causate dai vuoti d’aria, che non esistono, ma da masse di aria calda e fredda che si incontrano».
Nonostante le turbolenze siano vissute con angoscia da chi soffre di aerofobia, Bramati rassicura: «E’ una questione di fisica: gli aerei sono fatti per volare, per stare in aria, ma soprattutto per sopportare ogni tipo di turbolenza, grazie alla densità dell’aria, alla velocità e ala portanza delle ali».
Testimonianze dirette e statistiche elaborate si intrecciano, in un’unica conclusione: l’aereo è davvero il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, tanto che – come ha spiegato l’Economist – una persona ha 180 possibilità in più di morire in un’incidente d’auto che in volo.
E se la matematica convince, ma non tranquillizza, esistono invece alcuni rimedi pratici che possono notevolmente migliorare l’esperienza del volo.
1) Arrivare in anticipo in aeroporto
Questo permette di non correre, di fare il check-in con calma o, se lo si è già fatto on-line, di abituarsi all’idea che si sta per prendere un aereo.
2) Evitare bevande eccitanti
Niente caffè, the o bevande energetiche, che rischierebbero di aumentare notevolmente lo stato di ansia. Molto meglio una cioccolata o un infuso rilassante.
3) Osservare il personale di volo
Una volta saliti sull’aereo, è utile osservare il personale di volo. La tranquillità che trasmettono hostess e steward può essere infatti un toccasana per chi ha paura di volare, soprattutto se si comunica il proprio disagio, in modo da essere supportati psicologicamente durante il viaggio.
4) Portare un buon libro
Una buona lettura aiuta a distrarsi durante il volo, evitando di prestare eccessiva attenzione a rumori o a leggere turbolenze. Lo stesso effetto può avere la musica.
5) Scegliere il proprio posto
Se si viaggia con compagnie aree di linea, si può inoltre fare un check su www.seatguru.com, un portale che permette di controllare i sedili centrali e più larghi, per ogni compagnia.
6) Frequentare un corso
Per aiutare i passeggeri che soffrono di aerofobia sono stati istituiti da diversi anni numerosi corsi ad hoc, come il programma Voglia di Volare di Alitalia o i seminari contro la Paura di Volare di Air Dolomiti.
7) Leggere dei libri sul tema
Oltre ai corsi, sono stati anche scritti dei libri dedicati alla paura di volare, come Mai più paura di volare di Luca Evangelisti, psicologo e responsabile, in passato, del corso di Alitalia.
Le soluzioni alla paura di volare sono innumerevoli, basta scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Se l’obiettivo principale è infatti superare la propria aerofobia, lo è anche – e soprattutto – valorizzare l’esperienza del volo, vivendola per quello che è: parte integrante del viaggio.