Viaggio alle isole Galápagos

Le isole Galápagos nascono tra i 5 e i 3 milioni di anni fa, quando le primissime vette dei vulcani si innalzarono sopra la superficie dell’oceano.

L’arcipelago è composto quasi esclusivamente di roccia vulcanica questo perché è situato in una delle regioni vulcaniche più attive sulla Terra, conosciuta come la placca di Nazca. Tra i tanti vulcani che compongono queste isole, il Volcán Wolf – situato nella punta settentrionale dell’isola Isabela – con i suoi 1707 metri, è il punto più alto dell’arcipelago.

Per centinaia di migliaia di anni queste isole sono state perdute nell’oblio di un pianeta in profonda quanto lenta trasformazione; un’evoluzione di cui le Galápagos sono una oggi la testimonianza lampante.

Per quanto riguarda l’uomo, nulla o poco è accaduto qui per centinaia di migliaia di anni o per lo meno fino al 1535, anno a cui viene fatta risalire la scoperta ufficiale dell’arcipelago da parte di Fray Tomas de Berlanga, vescovo di Panama.

Nei decenni a seguire, queste isole sono state un covo di bucanieri durante la lunga storia di rivalità tra l’Armada spagnola e la marina britannica. Il Buccaneers Cove nell’isola di Santiago è uno dei segni che ricordano questo periodo di storia. Oltre ad essere la loro base, le isole Galápagos fornivano ai bucanieri acqua fresca e cibo: le tartarughe erano un piatto tipico sulle navi! I bucanieri infatti scoprirono che le tartarughe giganti potevano vivere fino ad un anno senza mangiare pertanto venivano immagazzinate e accatastate a testa in giù nelle navi: erano un sicuro rifornimento di carne fresca a bordo.

Più tardi, nel 1800, le acque intorno a queste isole iniziarono a essere solcate dalle navi baleniere a caccia di capodogli: una caccia selvaggia e indiscriminata che portò questa specie vicina all’estinzione.

E oggi? Oggi queste isole sono uno tra i luoghi più esotici del mondo. Un viaggio alle Galápagos è un’esperienza senza pari, una vera immersione a 360 gradi nella natura.

L’arcipelago delle Galapagos si trova a 960 km dalla costa dell’Ecuador ed è composto da 61 isole e isolotti, con una superficie totale di 7.880 kmq. Le isole principali sono …

• Baltra 

• Española

• Fernandina

• Floreana

• Genovesa

• Isabela

• Marchena

• Pinta

• Pinzon

• San Cristobal

• Santa Cruz

• Santa Fe

• Santiago

Per gli amanti della natura, della fauna selvatica, dei viaggi d’avventura , le Galápagos sono qualcosa da non perdere: si tratta del luogo più particolare ed esotico che possiate immaginare. È quello che si può ben dire “il viaggio di una vita”.

Uno tra i caratteri distintivi delle isole Galápagos è la loro posizione alla confluenza di due correnti oceaniche: la fredda corrente di Humboldt e la corrente calda di Panama. Proprio a causa di questo scontro di correnti, le isole Galapagos sono un “melting pot” di specie marine, un incredibile mix di specie polari e tropicali.

Il più caratteristico di tutti gli animali delle Isole Galápagos è la tartaruga gigante: un adulto completamente cresciuto può pesare più di 300 kg e arrivare a misurare 1,2 metri di lunghezza, con una aspettativa di vita che va dai 100 ai 150 anni.

Tra le miriadi di specie che formano la fauna dell’arcipelago ci sono iguana marine, delfini, balene, razze, tartarughe marine, pinguini, foche, cormorani, procellarie, fenicotteri rosa, lucertole della lava, gechi e serpenti oltre a 120 specie di granchi, 300 di pesci, 200 di stelle marine e ricci, 15 fringuelli (noti anche come fringuelli di Darwin) …E l’elenco potrebbe continuare. La cosa che più colpisce i visitatori è la mancanza di paura della fauna selvatica alla vista dell’uomo: qui è possibile trovarsi sulla spiaggia faccia a faccia con una foca! Questo è dovuto principalmente alla mancanza di predatori naturali e alla ormai lunga e pacifica convivenza tra le popolazioni locali e la natura.

La flora di queste isole incantate è altrettanto affascinante: dal giant prickly pear ai cactus candelabro sulle coste, fino alle orchidee, le bromelie e le margherite sugli altopiani.

Questo laboratorio di evoluzione, ricco di una tale varietà di specie, ha ispirato Charles Darwin nello scrivere “Le origini delle specie”. La pubblicazione, uscita nel 1859, mise per la prima volta in luce il concetto di evoluzione a fronte della selezione naturale. Per saperne di più sulla sua vita e sul lavoro di Darwin, potete fare riferimento a The Complete Work of Charles Darwin Online.

Il Parco Nazionale delle Galápagos è stato fondato nel 1959. Pochi anni dopo, fu aperta anche la Charles Darwin Research Station; questi due organismi regolano la vita dell’arcipelago, disciplinando, per esempio, l’ingresso delle barche e i percorsi per i visitatori.

Al fine di mantenere l’ecosistema di questo paradiso terrestre, le leggi sono feree e chi sgarra è severamente punito. Prima di entrare alle Galápagos è quindi importante conoscere bene il regolamento del Galápagos National Park, cosa che pubblicheremo nel prossimo post…

Dunque, Stay Tuned! 😉