Chilling out in New York City!
New York City – Quale posto migliore al mondo per rilassarsi dopo un lungo viaggio sulle polverose strade d’America?
I nostri reporters on the road Roberto e Barbara ci hanno fatto viaggiare con loro attraverso i grandi, meravigliosi panorami degli Stati Uniti che la Route 66 taglia, quasi come una diagonale, attraverso grandi città, piccoli villaggi, fattorie abbandonate in-the-middle-of-nowhere. Attraverso comunità, persone di ogni colore e ceto sociale, ognuna con una vita e una storia diversa.
Un affascinante viaggio nel cuore dell’America, dal vicino confine con il Canada fino alle calde coste del Pacifico. Un viaggio per conoscere gli Stati Uniti e per provare quel peculiare senso di libertà che si prova attraversando la Monument Valley o gli sconfinati campi coltivati dell’Oklahoma, osservando il Grand Canyon o l’Horseshoe Bend, premendo l’acceleratore nei grandiosi panorami del Texas e del New Mexico, guardando fuori dal finestrino mentre si percorre il Mohave Desert.
La Route 66, The Mother Road, è stato il minimo comune denominatore di questo viaggio da Chicago a Los Angeles. Barbara e Roberto ci hanno permesso di viaggiare con loro lungo questo importante percorso. Hanno condiviso con noi le loro emozioni e non possiamo che ringraziarli per questo; questo “grazie” si unisce a quello delle tante persone che hanno seguito il viaggio qui, su Meglio Viaggiare, e che si sono appassionate a questa avventura.
Prima di tornare a casa, Barbara e Roberto hanno preso un volo per New York City: il luogo perfetto per coronare un grande viaggio negli Stati Uniti! E, puntuali come sempre, anche da NYC arrivano le parole e le fotografie dei nostri due reporters:
“Credo che New York sia una città unica al mondo, piena di contraddizioni e di vitalità.
Ricca e povera al tempo stesso, moderna e storica, pulita e sporca, potrei andare avanti così all’infinito, tanto che credo non esista un termine unico per definirla al meglio.
Sicuramente ci sono due possibilità: o la si ama alla follia oppure la si odia. Noi facciamo parte della prima fazione ed infatti eccoci qui nella Grande Mela per assaporarla e viverla più intensamente possibile.”
LEGGI ANCHE: