Lo #Srilarca Group è tornato. Negli occhi e nel cuore un’esperienza indimenticabile
“C’è un tempo per pescare e uno per asciugare le reti”, recita un antico adagio orientale. Lo #Srilarca Group è ormai rientrato in Italia e neppure la comprensibile stanchezza per il lungo viaggio di ritorno ha attutito l’entusiasmo dei nostri reporters. Consapevoli di aver vissuto un’esperienza affascinante, originale e, per certi versi, magica.
Ora si tratta di raccogliere le idee, di rispolverare le emozioni e di lavorare alla costruzione del reportage individuale. I “lavori” dei corsisti Arca Reporter Live potranno privilegiare lo scritto, le foto, i video e integrare, all’occorrenza, le varie forme espressive. Ad ogni modo, sarà fondamentale raccontare aspetti e situazioni “personali”, magari custodite gelosamente nel diario di viaggio e sfuggite ai compagni d’avventura. Ogni occhio, del resto, ha il proprio sguardo. Nei prossimi giorni, dunque, gli inviati ripercorreranno a ritroso e “a mente fredda” le quasi due settimane trascorse a Ceylon. Una coinvolgente “operazione rewind” che, di colpo, li teletrasporterà a Kandy, nel tempio del Sacro Dente di Buddha, per seguire i pellegrini cingalesi al suono ritmato dei tamburi; oppure a Sigiriya, la Lion Rock dove aleggia ancora lo spirito di re Kashyapa e delle sue sensuali concubine. Con la mente, forse, torneranno nei bazar, inebriati dai profumi delle spezie, prima di inerpicarsi nella foresta di Ritigala, fino all’acqua, fonte di vita e di meditazione. Sarà piacevole ripensare al rafting sul Kelani River o alle infinite piantagioni di tè che salgono sino a Nuwara Eliya. E poi i templi, su tutti il complesso delle cinque grotte di Dambulla, i siti archeologici, i mastodontici elefanti del Minneriya National Park, i cuccioli dell’orfanotrofio, l’incontro mistico con il maestro Sumedha e i suoi allievi. Potremmo continuare a lungo, rimpiangendo i tuffi nell’Oceano a Tincomalee e lo snorkeling a Pigeon Island.
Sfogliando idealmente l’album dei ricordi ancora freschi, però, gli inviati non scorderanno certo la cordialità della gente, nonostante problemi e contraddizioni che non risparmiano neppure questo spicchio di Paradiso: lo Sri Lanka, la terra dove chi incontra qualcuno senza un sorriso gli regala uno dei suoi.