Lo #Srilarca Group sbarca a Trincomalee: relax on the beach
Mattinata di trasferimento per i nostri reporters, da Habarana a Trincomalee per un po’ di relax in riva all’Oceano Indiano e… Molte altre sorprese. Prima di dire addio al Chaaya Village, però, sarebbe stato un delitto rinunciare ad una salutare passeggiata in elefante. Così, alle prime luci dell’alba, quasi tutti i corsisti del workshop giornalistico, hanno sperimentato l’ardimentosa esperienza saltata il giorno precedente per il temporale.
Colazione-lampo, quindi, e timone verso il mare! Inizia con la visita alla cittadina di Trincomalee il segmento conclusivo del viaggio. Costruita in una delle baie naturali più importanti dell’Asia, mostra ancora le tracce della potenza coloniale olandese. Come il Fort Frederick, emblema del cosiddetto Golden Eeuw, quel XVII secolo in cui l’Olanda primeggiava nel commercio, le arti e la letteratura, strappando ai portoghesi territori in Brasile, Angola, Indonesia e, appunto, Sri Lanka. In mano britannica dal 1795, la roccaforte ospita oggi una brigata dell’esercito. Lo #Srilarca Group si rende conto anche della presenza dei militari, costante ma discreta, lungo le strade. Del resto, la zona reca ancora le ferite della sanguinosa guerra civile tra cingalesi e tamil durata sino a pochi anni fa. A favorire, almeno in parte, una pacificazione non facile contribuì anche lo slancio solidale provocato nel Paese dal devastante tsunami del 26 dicembre 2004.
Reso omaggio alla religiosità indù nel Koneswaram Temple, gli inviati Arca Reporter Live si sono addentrati nel bazar, inebriandosi dei profumi delle mille qualità di spezie, frutta e verdura.
Verso le 13, l’agognato approdo al Chaaya Blue, uno spicchio di Paradiso che ha consentito ai ragazzi di ritemprare le forze. Domani li attende l’ennesima giornata da raccontare, per qualcuno, forse, la più emozionante. Tre ore e mezzo di escursione in battello per avvistare le balene, i giganti gentili d’Oriente.