Top 5 Singapore Attractions
Quando l’Oriente incontra l’Occidente nasce… Singapore!
Una città all’avanguardia, dove però all’ombra dei grattacieli si trovano ancora le “shophouse”, le case-negozio in cui gli artigiani locali producevano e vendevano i loro beni direttamente sotto la propria dimora. Città crocevia con importanti flussi commerciali, la popolazione di Singapore è un melting pot di nazionalità, dalla cinese all’indiana, dalla malese all’europea. In un paio di giorni è possibile scoprirne l’essenza, ecco cosa non potete perdervi!
- Little India
Iniziate immergendovi nella multietnicità di Singapore visitando il quartiere Indiano.
Le Shophouse su due piani perfettamente restaurate oggi ospitano negozi che vendono profumati incensi che inebriano i sensi mentre passeggiate per il quartiere, colorati fiori preparati per le offerte ai templi indù e coloratissimi sari. Per gli amanti della cucina indiana ristoranti e bancarelle di street food li attendono, mentre per i più mistici consiglio di visitare il Veeramakaliamman Temple. Vicino a Little India si trova Kampong Glam, un quartiere noto come Arab Street, dove su variopinte stradine si affacciano moschee e locali alla moda e dove si trova il più grande mercato di strada della città, Bugis.
- Orchard Road
Singapore è divenuta sinonimo di shopping. Anche se non avete intenzione di comprare nulla, una passeggiata in questa via dove sorgono i più grandi e noti centri commerciali della città non può mancare. Ricordatevi però se volete entrare in uno shopping mall di portarvi qualcosa per coprirvi, l’aria condizionata altissima è un must della città e lo sbalzo di temperatura tra dentro e fuori è notevole.
Per una pausa dagli acquisti dirigetevi nella graziosa Emerald Hill Road. Antiche case storiche recentemente restaurate fanno di questa via una dei quartieri residenziali più chic.
- Chinatown
La popolazione cinese, tra le più numerose di Singapore, originariamente occupava questa zona della città. Perdersi tra le shophouse del quartiere significa farsi avvolgere dagli odori della cucina cinese: le bancarelle gastronomiche sono l’attrattiva principale. Qui potrete provare il Kopi, il tipico caffè con latte condensato. Se state attenti tra le bancarelle che vendono di tutto troverete anche negozi di antiquariato e gallerie d’arte. Non mancherà di vedere alcuni indiani comprare “cineserie”, siccome proprio in Chinatown sorge un importante Tempio indù.
- Gardens by the Bay
Come ogni città orientata verso il futuro anche Singapore propone le ultime avanguardie in termine di “green” e sostenibilità del pianeta. Questi giardini non sono semplicemente un parco cittadino, ma rappresentano il polmone verde di Singapore. Diversi habitat naturali sono stati ricreati con piante endemiche che crescono in diverse parti del mondo. Non mancate di visitare la Flower Dome, una delle due grandi serre presenti nei Gardens, dove cascate di orchidee vi attendono. Uno dei simboli di Singapore sono gli ormai noti “Supertree”, i 18 alberi giganti che si trovano al centro dei Giardini. Ben 162.900 piante si arrampicano su queste grandi strutture di acciaio. La sera, quando i supertree si accendono di colori e luci, vi sembrerà di essere in un film di fantascienza.
- Marina Bay
Sei carte in verticale e sopra una in orizzontale sono diventate il simbolo di Singapore. Ebbene sì, il Marina Bay Sands, edificio formato da tre torri alte 55 piani sormontate da una piattaforma sospesa, rappresenta le carte da gioco. Non c’è da stupirsene, questi edifici nascono come casinò e si sono arricchiti di centri commerciali, musei e di un hotel. La famosa piscina posta sulla terrazza in cima è accessibile solo a chi risiede nell’albergo. Se non potete permettervi di fare un bagno nell’infinity pool avrete la possibilità di accedere almeno allo Sands Sky Park, permettendovi di godere del panorama sulla città.
Dalla parte opposta del Marina Bay Sands si trova il colonial district, con edifici coloniali perfettamente restaurati, come la St Andrew’s Cathedrale e il Raffles Hotel. A due passi da questo quartiere sorgono i Quays con una serie di locali che si affacciano sul fiume. Assolutamente da non perdere questa zona la sera, quando il lungofiume prende vita. Un tempo zona di commerci, oggi le antiche abitazioni propongono locali trendy e ristoranti che accontentano tutti i palati. Dopo cena suggerisco di percorrere tutta la banchina del fiume fino alla grande statua del leone marino che guarda il Marina Bay Sands. Lasciatevi affascinare dallo spettacolo laser di colori e luci prima di dire arrivederci alla città più cosmopolita al mondo.
Sabrina Ferrario